Questo è un video realizzato con Serena Sirini al Simposio della Consapevolezza 2015 in cui spiego dettagliatamente come tutta la creazione avviene attraverso le parole.
Giovanni 1,1-5: “In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio. Egli era in principio presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l’hanno accolta”.
Già i testi sacri ci indicano come questa sia la verità. Il problema nasce quando ce ne dimentichiamo.
Gli esseri umani vivono secondo due leggi: allontanamento dal dolore o raggiungimento della felicità. Quello che ognuno percepisce, o crede d percepire, in una comunicazione è classificato nelle due categorie. Nel primo caso, la vibrazione è bassa, crea uno stimolo di fuga: si utilizzano termini che allontanano da ciò che è indesiderato; nel secondo caso, la vibrazione è elevata: direziona verso ciò che è voluto. Nel primo caso non ottengo mai quello che veramente voglio, nel secondo si.
Le persone imparano per imitazione, lo vediamo con i bambini, ma anche con gli adulti specialmente se cinestesici. Imparare a creare la propria realtà con le parole giuste è possibile imitando le persone che già ce l’hanno fatta: qual è il loro vocabolario? Ci hai mai fatto caso? Prova ad ascoltarti e ad ascoltare le persone di successo: che termini cambiano?
Un altro elemento da considerare sono i termini che utilizziamo come sinonimi che quasi mai sono veramente tali. L’etimologia indica quanto sono diversi e quanto distanti sono le vibrazioni che emette un vocabolo rispetto ad un altro. Quindi, per creare la realtà che vuoi, utilizza i termini che vanno in direzione del tuo obiettivo.